Bordando por la paz. Una victima, un panuelo.
Ricamare per la pace. Un pannello, per ogni vittima.
Questa l’iniziativa organizzata nelle città Messicane (in particolare a Città del Messico) da Fuentes Rojas , organizzazione pacifista messicana: ogni domenica, in diverse piazze del paese, gruppi di donne e uomini si ritrovano per ricamare con fili di cotone rosso, su piccoli quadrati di cotone bianco (i pannelli, appunto), frasi che ricordano le vittime della violenza criminale, soprattutto dei narcos.
I pannelli vengono poi uniti, su lenzuola appese sui muri o tra gli alberi delle piazze, a comporre enormi patchwork che ricostruiscono la storia di queste vittime e degli episodi in cui sono state coinvolte.
Abbiamo parlato con una delle organizzatrici dell’iniziativa che si teneva in piazza Cocoyan, che ci ha raccontato il senso di questa iniziativa.
Coinvolgere la popolazione sulla necessità di uscire dalla spirale di violenza che da tempo coinvolge il paese (migliaia di vittime ogni anno), cercando di promuovere un dibattito e una conversazione sui temi della pace e della non violenza.
Il rosso delle scritte ricamate rappresenta il sangue delle vittime, mentre il bianco dei pannelli, la speranza di pace e di convivenza.
Un’iniziativa anomala, in un paese dove la violenza è da tempo al centro della vita dei suoi abitanti soprattutto nelle grandi aree urbane e nelle zone al confine con gli Stati Uniti, ormai dominate dai cartelli della droga.
Questi la pagina di Fuentes Rojas su facebook e il loro profilo twitter.
Comenzamos a bordar también en distintos idiomas al español y pañuelos de denuncia. El primero en italiano denuncia las amenazas de muerte contra Lydia Cacho y su salida del país.