Bella escursione ieri, partita in sordina, con una giornata che all’inizio non sembrava promettere niente di buono.
Salita con nuvoloni al Colle Vascotchaz (2559 mt.) sopra Antagnod, da lì dopo una salita al Facciabella, abbiamo deciso di proseguire facendo il lungo diagonale che porta al Col di Nana (2773 mt.), sul crinale che separa la Val d’Ayas dalla Val Tournenche (sopra Cheneil) mentre il tempo cambiava al bello, sempre con nuvole all’orizzonte, ma decisamente meno minacciose.
Siamo stati premiati con un bella escursione, con paesaggi alpini sempre diversi (dalle pietraie sotto il Col di Nana, al verde e ai fiori del vallone, alle sorgenti ricche d’acqua che scendevano dal fondo valle) e incontri con camosci, più o meno incuranti del nostro passaggio.
Ritorno, scendendo nel Vallone di Nana e agganciando il canale Cortot fino a Mascognaz.
Tempo totale 7 ore.
Il Colle Vascotchaz, tra le nuvole, all’arrivo in quota
Milanese, nato negli anni ’50 (nel 1956 per la precisione), sposato con Barbara, una figlia. Da sempre mi sono occupato di pubblicità, marketing e comunicazione, negli ultimi 10 anni come formatore e consulente su progetti di comunicazione digitale e di digital transformation.
Appassionato di Jazz, Musica e Lettura. Il viaggio, come esperienza reale e metaforica, è da sempre stato una componente essenziale della mia personalità e una mia grande passione.
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