A seguire l’ultimo post, la notizia dal Corriere della Sera di ieri sulle difficoltà economiche della casa editrice australiana.
Qui invece la conversazione su twitter a seguire la notizia dai siti internazionali, raccolta sotto l’#lonelyplanet e qui i ricordi dei molti viaggiatori e lettori raccolti sotto l’#lpmemories
L’affezione per Lonely Planet ci accomuna tutti e speriamo che non si arrivi alla chiusura.
Da capire come il digitale possa diventare un’opportunità, in un’evoluzione più compiuta (non solo la versione pdf), e non una minaccia.

Pubblicato da Roberto Fuso Nerini
Milanese, nato negli anni ’50 (nel 1956 per la precisione), sposato con Barbara, una figlia. Da sempre mi sono occupato di pubblicità, marketing e comunicazione, negli ultimi 10 anni come formatore e consulente su progetti di comunicazione digitale e di digital transformation.
Appassionato di Jazz, Musica e Lettura. Il viaggio, come esperienza reale e metaforica, è da sempre stato una componente essenziale della mia personalità e una mia grande passione.
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